
Una lista selezionata e ragionata di indicazioni farmacologiche, e non solo, per la prevenzione e la cura domiciliare precoce del COVID19.
Una lista selezionata e ragionata di indicazioni farmacologiche, e non solo, per la prevenzione e la cura domiciliare precoce del COVID19.
Sono notizie che ciclicamente si ripetono.
Sono situazioni che ripetutamente mostrano l’incompatibilità tra enti impersonali e servizi alla persona.
Ma che la motivazione di quest’ultimo fallimento siano le normative e l’aumento dei costi dovuti i nuovi protocolli anti covid-19 lascia a dir poco perplessi.
Pensaci bene… ti è mai capitato di andare dal dentista per un controllo per poi scoprire che hai una carie? La carie si è formata nei mesi, e per mesi non ti ha mai fatto male: tant’è vero che non te ne eri neanche mai accorto.
A questo punto dovresti porti 2 domande molto precise:
Ed ecco finalmente, a distanza di oramai un anno dall’inizio della pandemia, i dati ufficiali dei primi studi clinici che mettono in evidenza una correlazione non indifferente tra il temuto COVID-19 e la banale e quasi scontata infiammazione gengivale.
Ed è subito clamore!
Il 3 febbraio 2021 la rivista Odontoiatria33 esce immediatamente con questo titolone:
Ponti e corone una volta erano una soluzione inevitabile. Erano l’asso nella manica che i dentisti avevano a disposizione per risolvere molti dei problemi che affliggevano i denti.
Quando per salvarli era oramai troppo tardi, quando i danni erano troppo estesi, quando una parte del dente era però ancora recuperabile, ecco che arrivava la corona: il simbolo del potere dell’uomo sulle malattie della bocca.
Le corone in passato hanno salvato tanti denti che altrimenti si sarebbero di lì a breve sbriciolati o fratturati e poi inevitabilmente estratti.
Ma le cosiddette corone o capsule sono ancora oggi una pratica necessaria ed ascrivibile al grado di eccellenza terapeutica o sono piuttosto un antiquato atto barbarico?
Continua a leggereIo adoro la trilogia del dollaro di Sergio Leone e proprio l’altra sera mi stavo riguardando per l’ennesima volta “Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo” e, proprio come spesso mi capita mentre guardo un film, sono partito per la tangente coi miei pensieri.
Ho cominciato ad osservare le scene spettacolari del film in un’ottica diversa… un po’ strana.
Il film, come tutti sappiamo, racconta una storia che ha per protagonisti tre figure molto diverse tra loro, molto contrastanti, eppure tutte appartenenti ad un’unica categoria: il pistolero.
Signor coronavirus COVID-19 (o meglio SARS-CoV-2) ho solo una cosa da dirti.
Tu non mi fai paura!
Anzi, sei tu che devi avere paura di me, perché se mi capiti a tiro io prima ti detersiono, poi ti disinfetto e infine io ti metto in autoclave e ti sterilizzo come se non ci fosse un domani!
Scusatemi, non voglio in alcun modo ridicolizzare la grave situazione che stiamo vivendo in questi giorni, ma d’altro canto, magari strappandovi un sorriso, voglio rassicurarvi su come stiamo gestendo la situazione.
Come avrete modo di leggere, infatti, lo studio odontoiatrico rappresenta un importante presidio medico dislocato sul territorio in grado di fornire un servizio di pubblica necessità non solo in riferimento alla salute dei singoli individui, ma anche allo scopo di non appesantire le attività dei pronto soccorso ospedalieri operando serenamente in condizioni di ragionevole sicurezza.
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