Sono notizie che ciclicamente si ripetono.
Sono situazioni che ripetutamente mostrano l’incompatibilità tra enti impersonali e servizi alla persona.

Ma che la motivazione di quest’ultimo fallimento siano le normative e l’aumento dei costi dovuti i nuovi protocolli anti covid-19 lascia a dir poco perplessi.
L’incidenza dei costi a seguito della comparsa del covid-19 dovrebbe essere minima in un settore abituato da sempre alla sterilizzazione dello strumentario, all’uso delle mascherine, al frequente lavaggio delle mani, all’uso dei guanti, alla disinfezione delle poltrone e dei piani di lavoro fra un paziente e l’altro…

Ovviamente la comparsa del covid-19 ci porta a disinfettare maggiormente le mani, a usare dei monouso in più nell’ abbigliamento professionale, a distanziare maggiormente gli appuntamenti per evitare le ammucchiate, a controllare la temperatura… nulla comunque che possa compromettere la nostra sopravvivenza!
Se questi adempimenti hanno messo in ginocchio delle multinazionali, c’è il fondato sospetto che, per tenere bassi i prezzi, ben poco si facesse anche in tempi non sospetti, per tutelare la sicurezza e la salute dei pazienti.

L’impressione è che, in queste strutture, la specializzazione in ” Advertiving & Comunication” prevalga sulla salute dei pazienti e sulla qualità delle prestazioni.
Mi raccontava un paziente che si era rivolto ad una di queste multinazionali che aveva dovuto pagare tutto subito ma che, poi, era stato deluso.
Deluso non solo dei risultati -scadenti e parziali-, bensì dal fatto che le cure gli venivano prestate da operatori ogni volta sempre diversi che ben poco sapevano della sua situazione specifica e palesemente mancavano di una visione complessiva dell’intero percorso terapeutico e riabilitativo

La sua incessante richiesta di essere ascoltato da un responsabile si era sempre risolta in inutili colloqui generici con varie figure, nessuna delle quali era in grado di rispondere concretamente alle sue rimostranze, ma, al contempo, mostrava una indiscutibile esperienza nel tergiversare, sviando le perplessità esposte e prendendo tempo.
Alla fine ha capito bene in che genere di ragnatela si era invischiato e ha dovuto desistere.

Il fallimento di questa multinazionale spagnola (DENTIX) riporta in primo piano l’importanza della tutela del paziente sia per quanto riguarda la qualità del “servizio” sia per quanto riguarda i pagamenti.

Troppo spesso il paziente è abbandonato a se stesso con pagamenti versati a finanziarie che sono difficili da contestare e da recuperare in caso di prestazione mancata o deficitaria e con cure eseguite da intermediari che difficilmente rispondono del loro operato.
Certamente le cure in uno studio dentistico sono più costose (costose non care!!!) ma parliamo di un prodotto diverso, un servizio diverso… una gestione diversa.
Nel nostro studio la soddisfazione del paziente per le cure ricevute è garantita. Nero su bianco!
Sono io a metterci la faccia, non un attore in una publicità.